Capita a volte, anche al sabato sera, di essere così stanchi da non aver voglia di uscire.
Poi arrivano le telefonate degli amici che cercano di coinvolgerti in un'improbabile serata in discoteca tutta cocktail, musica al limite dell'inquinamento acustico e ragazze che ovviamente potrai solo guardare. Da lontano. Alla fine cedi ed esci, ma davvero controvoglia.
Pensa quanto sarebbe comodo poter avere una discoteca gonfiabile da poter montare all'occorrenza dove meglio crediamo?
Lo studio di architettura e design Bureau A, con sede a Ginevra in Svizzera, ha creato proprio quello che fa per te: una discoteca gonfiabile composta da una leggera struttura in PVC nero, che può essere sgonfiata e trasportata facilmente.
Shelter, questo il nome dell'affascinante e cupo edificio gonfiabile, è stato progettato per ospitare la festa annuale della Federazione degli Architetti Svizzeri.
E' bello pensare al contrasto che può crearsi tra la struttura, la cui forma ricorda uno strano sommergibile, e i partecipanti alla festa: architetti precisi, inquadrati, sempre immersi nella loro millimetrica vita, si trovano al buio di una “costruzione” nera, senza finestre, a doversi mischiare tutti insieme tra loro nella disordinata distorsione visiva e acustica che l'architettura di Shelter può creare.
Come quando ci si trova in un sottopassaggio o in un tunnel della metropolitana, dove l'oscurità la fa da padrone ed anche i piccoli rumori vengono distorti ed amplificati dall'eco creato dal nulla che ci circonda.
All'interno di Shelter si trovano un bar e una pista da ballo nonché tavolini, divanetti ed una cabina che funge come postazione per il dj: il tutto rigorosamente gonfiabile!
Fotografie © Dylan Perrenoud