Jennifer Angus utilizza una tecnica particolarmente originale per le sue creazioni.
Vernici e pennelli? Materiali obsoleti per Jennifer, che predilige disegnare con gli insetti...
Si, proprio così.
L'artista americana compone incredibili “tappezzerie” da parete creando disegni e forme geometriche posizionando in fila miriadi di insetti, lasciandoli al loro stato originario, senza modificarli o colorarli.
Al primo sguardo i suoi lavori sembrano delle semplici ma raffinate carte da parati.
Quei piccoli animaletti alla cui vista molti di noi inorridiscono, strillano o addirittura scappano, acquistano grazie alla Angus un'altra luce, e diventando così opere d'arte da ammirare da vicino, scoprendo anche specie che abbiamo sempre ignorato, insetti sconosciuti dalle forme eleganti e dai colori spettacolari.
Un bel riscatto per questo bistrattato tipo di esseri, no?
Ogni insetto ha un prezzo che varia tra i 0,50 centesimi fino ad arrivare anche a 25 dollari, e Jennifer ne possiede una collezione di circa 30.000, che utilizza durante le sue installazioni senza mai fissarli con colla o altri materiali che possano rovinarli, per poi riciclarli per il lavoro successivo.
L’artista americana, nel suo ultimo lavoro presso la Renwick Gallery dello Smithsonian American Art Museum di Washington, all'interno di una mostra collettiva composta da nove artisti, ha realizzato un'intera stanza dipinta di rosa, decorata poi con insetti che creano grossi teschi e figure astratte, con un gusto che richiama quello dell'epoca vittoriana. Questo lavoro prende il nome di “In The Midnight Garden”.