Il 2 Ottobre del 1919 iniziava a Roma, con l’artista e scultore Angelo De Angelis, l’avventura che oggi porta il nome di CineArs. Ben Hur, Cleopatra, La Dolce Vita, Il Gladiatore, The Passion, Gangs of New York, sono solo alcuni dei film che hanno visto protagoniste le creazioni dei De Angelis, scultori di sogni da generazioni. Nei primi del '900 iniziò Angelo, poi fu la volta di suo figlio Renato, fino ad arrivare ad Adriano che oggi porta avanti il laboratorio di sogni di famiglia con la moglie e i figli Angelo e Alessandro. Oggi il Maestro Adriano De Angelis, ultimo nell'albero genealogico della Famiglia De Angelis, tramanda l'arte della scultura nel Cinema Mondiale. L'arte nell'arte!
Paesaggi lontani e storie d’amore, passioni impossibili e drammi: un tempo dietro il clamore, i gossip, il tappeto rosso e i premi del cinema si nascondevano una statua, una colonna, un vaso, una scultura; la scenografia era una parte fondamentale, capace di donare realtà alla finzione e contribuire a dare forma al sogno. Oggi gli effetti speciali digitali sono una moderna e recente espressione artistica multidisciplinare, che mediante l'utilizzo di potenti computer e relativi software creano attraverso l'implementazione analogico/digitale l'illusione otticadi dare il senso della realtà ad ambientazioni, scene, personaggi, animali. Tutto è più realistico, veloce e facilmente modificabile ma la poesia e la storia di un'intera famiglia che da 4 generazioni crea sogni ad occhi aperti è incommensurabile con le moderne realtà virtuali.
Il tocco di Angelo prima e dei discendenti dopo è possibile riconoscerlo nelle scenografie di celebri film come il Cristo a braccia aperte de La Dolce Vita di Fellini (1960), i cassettoni alti de Il Gattopardo di Visconti (1963), i lampadari del Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini (1975), fino a capolavori dei giorni nostri come La leggenda del pianista sull’oceano di Tornatore (1998), la statua di divinità greco-romana de Il Gladiatore di Ridley Scott (2000), il Buddha ridente di Gangs of New York di Martin Scorsese (2002), La grande Bellezza e tanti altri ancora. Quasi cento anni di lavoro e la “la famiglia italiana dei sogni” non smette di sporcarsi le mani di gesso, di inventare e creare.
Per rivivere questa emozione, il 25 Marzo Cinecittà World festeggia i primi 80 anni degli Studios regalandosi una mostra permanente che include le più grandi statue, opere d’arte e pezzi unici realizzati per i film dal 1937 in poi. Pezzi da Oscar: un percorso espositivo suggestivo che si presenta come un viaggio nella memoria di film e Colossal immortali.
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