In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dall'UNHCR vi raccontiamo la storia del "The Inflatable Refugee", un'istallazione che svela tutta la “grandezza” del problema migranti.
Non è la prima volta che l'arte affronta lo scottante tema dei rifugiati. Laddove la classe dirigente tentenna, indecisa e spaventata nel prendere una posizione, l'arte dimostra ancora un barlume di lucidità e di umanità. In corrispondenza dell'odierna crisi migratoria mondiale, il duo artistico Schellekens & Peleman ha iniziato da tempo a lavorare su The Inflatable Refugee, un grande uomo gonfiabile che rappresenta un rifugiato seduto su una barca.
Un profugo in versione gonfiabile alto 6 metri, con lo sguardo rivolto davanti a sé, verso un’orizzonte quanto mai incerto. Il 'rifugiato gonfiabile' guarda assente in lontananza. L'uomo arriva via mare su una piccola barca e non sa se a terra troverà un rifugio sicuro o sarà rimandato da dove è venuto.
La sua grandezza lo rende inevitabilmente e innegabilmente presente anche agli occhi di chi non vuole vedere. Schellekens & Peleman hanno scelto di usare proporzioni esagerate perchè la sua dimensione rappresenta come lo percepiamo: un ingombrante fardello. Noi vediamo queste persone come un problema e non come esseri umani, è su questo che ci invitano a riflettere Schellekens & Peleman.
Questi uomini gonfiabili sono stati fatti arrivare a Venezia, Varsavia, Barcellona, Firenze, Dubai, Sidney, Mosca, Copenaghen,Tokyo, Hong Kong, Kiev, New York e altre mete ancora.
Il progetto infatti non si limita ad imporre la presenza dell'uomo gonfiabile ma fa parte di un programma più ampio dal nome 'Moving Stories', che collega i rifugiati con i concittadini. Schellekens & Peleman hanno collaborano con i rifugiati che vivono nelle città toccate dall'istallazione e li hanno invitati a scrivere una lettera agli altri cittadini (quelli nativi). Le lettere saranno stampate con una tiratura di tante copie quante sono le diverse nazionalità in quella città.
Migranti? Nemici o opportunità?
Arrivo a Copenaghen
Arrivo a Venezia