L'artista Maria Friberg crea composizioni fotografiche che catturano uomini, donne e bambini inerti, in stati meditativi o impegnati in azioni tipicamente passive: ascoltare musica, dormire o semplicemente sedersi in uno stato di apatia. Le facce inespressive impediscono allo spettatore di leggere le loro emozioni, ogni figura è priva di qualsiasi interconnessione visibile con chiunque altro e contemporaneamente sembra completamente a suo agio nell'ambiente.
Gli ambienti onirici che ricrea variano da improbabili pile di libri accataste di auto schiacciate in nature morte o specchi d'acqua. Tutti questi luoghi hanno in comune la caratteristica di essere ambienti extra-ordinari dove trovare una persona è un fatto del tutto inspiegabile.
Serie Still lives (2003-2007)