Quella che vedete in alto è la prima foto che ha scattato come fotografa professionista l’artista russa Uldus Bakhtiozina. Questa immagine si trova anche nella sua biografia come memoria e monito e come una dichiarazione d'intenti. Insomma è il suo manifesto artistico, e da questo già si capisce molto di lei. Uldus Bakhtiozina è stata a lungo influenzata dal patrimonio culturale russo. Il fulcro del suo lavoro è riprendere e trasformare gli stereotipi del suo paese, prendendo giocosamente in giro le norme sociali e mettendo in discussione lo status quo.
Sono russa, quindi si da per scontato che io venda armi, droga e bambini, questo è quello che si dice in giro, e quello che è scritto nel cartello che tiene in mano nella foto che meglio di altre riassume la mia arte.
Nata nel 1986 a Leningrado, Uldus Bakhtiozina è un’artista che sfida gli stereotipi e prende in giro il pensiero dominante, portando alla luce il suo punto di vista in maniera coraggiosa e provocatoria.
Uldus inizia la sua carriera con autoritratti ironici, che parlano di stereotipi su nazionalità, questioni di genere e temi sociali. Lei stessa si esibisce davanti alla fotocamera come Wonder Woman, per dimostrare di essere forte e coraggiosa in questa sua personale lotta ai cliché.
Per la serie DESPERATE ROMANTICS l’artista prende ispirazione dai dipinti inglesi preraffaelliti della metà del 19° secolo, ne copia le pose e le atmosfere, ma li arricchisce di un significato nuovo e contemporaneo.
I suoi soggetti non sono modelli professionisti ma persone che hanno una storia interessante alle spalle, ed ogni foto ha una spiegazione chiara e precisa. Vediamone insieme alcune…
Nella foto dal titolo Aren’t you a little bit too short for a stormtrooper? (vedi foto sotto), Uldus ritrae un ballerino professionista di 12 anni che indossa una maschera (che noi tutto riconosciamo) per provare a rimanere conforme ai suoi compagni. Questo ragazzo ha obbiettivi e sogni che nasconde per non essere preso in giro, perché essere diversi in Russia è difficile.
Il ritratto qui sotto è di Nikita, lui fa la guardia giurata in un pub e gli piace citare una battuta di Hulk che dice: "non ti piacerei quando sono arrabbiato". In realtà questa veste da cattivo non gli si addice affatto perché lui è buonissimo e sensibile, e nessuno l'ha mai visto arrabbiato. Nikitai vuole ad ogni costo nascondere il suo lato dolce e romantico perché in Russia essere romantici non è una cosa da "maschi".
Un altro stereotipo da combattere in Russia è quello sul matrimonio: le ragazze, arrivate all'età di 18-19 anni sognano di sposarsi. Se superati i 20 non sei ancora sposata la società ti additerà come una "vecchia zitella". Uldus ritrae se stesse in abito da sposa con una maschera da lottatore messicano in volto, per mostrare che lei sta ancora lottando e non ha perso le speranze di sposarsi nonostante l'età.
Uldus affronta una serie di questioni sociali forti, ma sempre a testa alta e confidando nell'ironia come fattore chiave per motivare le donne a lottare per i propri obiettivi e per i propri sogni.
Per maggiori info visitate il suo sito.