Sandy Skoglund è un'artista americana che realizza installazioni ambientali che poi fotografa. Utilizzando oggetti quotidiani, piccole sculture e materiali da lei disegnati e fabbricati, crea dimensioni surreali ed opprimenti in cui convivono oggetti, uomini e animali. Ogni installazione viene costruita con tecniche diverse ed è dotata di significato autonomo e data la complessità di ogni singola scena, Sandy Skoglund produce circa un'immagine all'anno.
Il suo primo lavoro noto è Radioactive Cats del 1980, una stanza monocolore grigia abitata da due anziani e da una grande quantità di gatti verdi. Da allora la Skoglund, inizia la sua produzione di Tableau Photography, rendendo anno dopo anno, ogni scatto sempre più agghiaccianti attraverso l'appiattimento dei rapporti luce/ombra in sede di ripresa. ITableau Photography dal gusto gotico e psichedelico sono il segno distintivo dell'artista e continuano ad essere il suo scenario prediletto.
Osservando le immagini che l’artista americana realizza si entra in un mondo fantastico e perturbante, dove incantamento e inquietudine convivono. L'effetto meraviglia è reso ancora più sorprendente se si pensa che l'artista non usa Photoshop per manipolare le sue immagini.
Con questo metodo Sandy Skoglund crea immagini surreali ed ossessive in cui dominano colori uniformi e irreali, frutto di set elaborati, pieni di oggetti, mobili e personaggi scelti con cura. Benché costruiti a tavolino questi scenari non sono del tutto falsi, si tratta piuttosto di una True Fiction: niente viene manipolato con photoshop e tutto si mostra per quel che realmente è.
Per l'artista un mondo senza l'artificio umano è inimmaginabile, ma gli esseri umani si stanno prendendo cura dei loro bisogni ignorando completamente ciò che sta accadendo intorno a loro. Così, con le sue scene complesse Sandy Skoglund cerca di miscelare il naturale e l'artificiale per dare sfogo alle sue preoccupazioni sulla sovrappopolazione, l'invecchiamento, il rischio di estinzione di alcuni animali e la guerra nucleare.