Un salto nel passato con le foto delle prorompenti pin up subacquee di Bruce Mozert. Alla metà degli anni Trenta una delle località turistiche più gettonate d'America, Silver Springs, solcata da barche col fondo di cristallo, aveva bisogno di un restyling per attrarre nuovi turisti.
Ci pensò Mozert, approdato da New York per seguire la sorella modella. Fu grazie a lei che ebbe l'idea di rompere le consuetudini e portare con sé l'obiettivo sotto la superficie dell'acqua: lì ricreò il regno delle sirene, immortalando in varie pose quelle donne sorridenti e maliziose nate insieme alla Prima Guerra Mondiale per volontà del presidente Wilson che chiamava alle armi la gioventù americana, prima di entrare ufficialmente nell'iconografia di Stato.
Scattano fotografie, leggono il giornale, tirano con l'arco, attendono in fila alla posta: sul fondo del fiume. Sono le avventure acquatiche del fotografo Bruce Mozert, una visione illuminata per quel tempo!

Un dollaro per immagine è quello che Mozart riusciva a guadagnare da tali scatti innovativi. Erano i primi tempi, i suoi scatti erano ancora ai primi passi della notorietà, che arrivò a metà degli anni Cinquanta con le copertine su riviste come Life, Time, Look e National Geographic. Anche le custodie subacquee della Rolleiflex mutarono nel tempo, passando dal metallo galvanizzato all'acciaio. Servirono anche per girare una serie di scene per le tv, come ABC Sport, NBC, CBS.
"Ogni cosa è una fotografia in potenza, un'immagine vendibile", sostiene il fotografo, "Basta solo usare l'immaginazione". La stessa che ha fatto sì che le bolle marine in un flute di champagne si ottenessero dall'Alka-Seltzer versato direttamente in un bicchiere col ghiaccio, o che il latte in polvere disciolto in acqua simulasse il fumo di una grigliata sottomarina.

Oggi, alla veneranda età di 98 anni, i suoi scatti possono esser visti o acquistati alla Holden Luntz Gallery in Florida.

 

Via Huffingtonpost

mercoledì, 22 marzo 2023
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