Avete presente i sacchi di plastica trasparente dove mettere sotto vuoto trapunte e maglioni?
Bene. Haruhiko Kawaguchi, in arte Photographer Hal, usa la stessa tecnica per impacchettare gli innamorati.
Il fotografo nipponico non ha problemi di spazio, visto che in Giappone si trovano le case più piccole al mondo, ma ha una visione dell’amore che l’ha spinto in questo progetto: “gli esseri umani sono incompleti: quando si amano - solo allora - diventano un’unità”.
Mosso da questa convinzione e dal desiderio di preservare l’amore, il fotografo si spinge nei quartieri notturni di Tokyo come Shibuya e Shinjuku e dopo aver presentando la sua idea e aver mostrato qualche scatto, chiede a coppie di innamorati di tutte le età e classi sociali di fare da modelli per il suo progetto "Flesh Love".
Una volta arrivati nel suo studio, i soggetti scelti si infilano dentro sacchi di plastica da sottovuoto, dopodiché il fotografo usa l’aspirapolvere per risucchiare via l’aria e sigillare il loro abbraccio.
Da questo momento Hal ha circa 10 secondi per scattare.
In questi brevi istanti lo spazio si riduce velocemente al minimo, l’ossigeno scarseggia e i respiri si fondono, i battiti si sincronizzano e i due corpi iniziano a comunicare fino a fondersi in un unico essere.
Il progetto, oltre a rappresentare la visione dell’amore del fotografo è una geniale campagna pubblicitaria realizzata per la Condomania Harajuku, un'azienda giapponese produttrice di preservativi.
Photographer Hal e l'amore sottovuoto
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Venerdì, 22 Maggio 2015
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