Reflect Upon This è una serie di opere del fotografo inglese Alva Bernadine.
Si tratta di scatti che rappresentano nudi femminili, o parti del corpo, che interagiscono con specchi creando distorsioni, illusioni ottiche o storpiature.
Un lavoro di composizione e giochi prospettici dove le modelle, spesso, vengono inserite in un'ambientazione kitsch ma curata.
Alcune parti del corpo fuori dall'inquadratura si rivelano proprio grazie agli specchi, che in altri casi invece servono a smascherare prospettive e dimensioni surreali.
Un mix di nudità e sensualità, erotismo ed elementi narrativi, nonché ambientazioni oniriche, ricche di dettagli: tutto ciò compone la visione, secondo Bernadine, del “nuovo surrealismo fotografico”.
“Il tripudio di surrealismo che prende forma e volume nei corpi e nelle pose, spesso forzate dei soggetti, ma che si libera attraverso superfici specchiate di ogni forma e dimensione, moltiplicano o distorcono di volta in volta la figura e con essa il significato dell’opera”.
La passione per l'erotismo ha portato Alva Bernadine a vincere il Cecil Beaton Premio Vogue Sotheby per giovani fotografi con una serie di foto di scarpe dal titolo The Fetish. Nel 2001 ha pubblicato un libro di foto dal titolo Bernadinism: come dominare e sottomettere Uomini e Donne, per il quale ha vinto l'Erotic Photographer of the Year in Gran Bretagna.
In "Reflect Upon This", come negli altri lavori, le modelle sembrano abusate, assumono posizioni scomode e innaturali in ambienti da sogno. Lo scenario è pieno di mistero ma in tutte le foto lo spettatore vede non solo bellezza, sensualità ed eleganza, ma anche il sesso, l'ansia e il rapporto tra dominato e dominante.
"Le mie fotografie possono essere molto semplici tanto quanto sperimentali " dice Bernadine. "In ogni caso mi piace giocare con i corpi”.
Il risultato sono scatti fuori dagli schemi, insoliti ed eccentrici, che generano sensazioni visive spesso contrastanti.