Erik Johansson è un fotografo svedese con sede a Praga. Il suo è un duro mestiere: lui non cattura momenti ma idee.
Le sue foto sono solo il prodotto finale di un'insieme molto complesso di operazioni. Ogni lavoro in realtà è un insieme di immagini scattate in diversi momenti e poi riunite per ricreare una realtà capovolta e surreale. Erick si definisce un “ritoccatore”, nel senso che adopera diversi strumenti di editing in fase di post-produzione.
Gli ambienti che lo ispirano sono quelli a lui noti: gli spazi aperti e selvaggi che la natura ci offre e che lui ricrea fedelmente nel suo studio con sagome di cartone e plastica.
Erik Johansson dà vita al suo progetto facendo prima uno schizzo su carta, poi studia e realizza da solo tutti gli elementi di cui ha bisogno, ed infine porta a termine la sua opera con uno o più scatti fotografici.
La sua è una fotografia delle illusioni, realizzata ad arte nel modo più realistico possibile. Erick vuole sempre che le sue foto sembrino scatti reali benché ami le illusioni visive, la distorsione della realtà e il surrealismo.
Ogni scatto rappresenta una scena spettacolare capaci di trasmettere all’osservatore forti emozioni. A guardale attentamente si capisce però che le sue fotografie non sono fughe dalla realtà ma piuttosto formule per risolvere dilemmi, il suo è un approccio problem solving a preoccupazione reali.
Il suo immaginario è finto e va contro ogni legge delle fisica ma è un sistema che funziona: è il mondo perfetto di Erik Johansson
Ogni foto è il risultato di un processo lungo e laborioso per questo Erick Johansson crea solo 6-8 nuove immagini all'anno, esclusi i lavori commissionati per conto terzi. Se volete saperne di più su Erik vi invito a visitare il suo sito
All images ©Erik Johansson