Immaginate di esservi svegliati da poco, di avere ancora sotto il naso il profumo del caffè appena uscito. Immaginate ora di fare una bella doccia prima del lavoro e, magari, di mettere giusto due gocce del vostro profumo preferito.
Ecco, ora pensate di trovarvi in una metropoli e di dover affrontare, tutti lindi e pinti, i mezzi di trasporto per raggiungere il vostro ufficio; se poi vivete a Roma non dovrebbe risultare difficile comprendere l’estremo disagio in cui sarete catapultati. Lungi da me l’intenzione di rovinare la reputazione delle aziende di trasporto ma parliamoci chiaro, è risaputo che in alcune città è auspicabile abbandonare la speranza di poter arrivare in orario, figuriamoci puliti e profumati!
Andrew Kow, artista “analogico e digitale” ha reso reale l’ambientazione appena descritta tramite un’immagine più che esplicativa: un centinaio di sardine che, stipate all’interno di un vagone metro, cercano di raggiungere la loro meta.
“Prossima fermata: Termini”, mi vien da pensare mentre osservo Life of Sardine, opera brillante che Mr. Kow ha manipolato utilizzando i software del mestiere.
Appassionatosi fin da piccolo al mondo della fotografia digitale, all’universo dei videogiochi e alla grafica in generale, si avvicina poi al cinema acquisendo competenze nel campo della post produzione e inizia a dare forma a tutto il suo know how tramite collezioni fotografiche mozzafiato.
Life of Sardine è la punta di diamante -secondo il mio personalissimo parere- di un portfolio composto da immagini paradossali in cui la distribuzione degli spazi cittadini perde totalmente razionalità.
L’artista sconvolge panorami e ridisegna scenari surreali: delle scale mobili conducono inspiegabilmente ad un mare cristallino, un’enorme lampada vola in cielo insieme ad una mongolfiera e macchine sembrano galleggiare sul riflesso del cielo, sfidando il traffico frenetico della metropoli.
Un complesso di grattacieli scomposti fluttua in aria mentre una squadra di pesci rossi nuota indisturbata sopra i tetti della città, diventata un assurdo acquario.
Fotografie oniriche, frutto di una genialità sognatrice che ha fatto della propria professionalità e del proprio expertise un vincente cavallo di battaglia.
Visitate il sito del fotografo per vedere tutte le sue creazioni.
Andrew Kow e le sue paradossali manipolazioni digitali
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Venerdì, 07 Luglio 2017
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