Si vocifera da tempo che gli insetti saranno il cibo del futuro, sostituendo la carne come fonte primaria di proteine: in molte parti del mondo in effetti gli insetti vengono mangiati da secoli. In Thailandia, ad esempio, sono uno spuntino molto popolare: grilli, cavallette, bachi da seta ed insetti acquatici vari vengono fritti, conditi e poi venduti lungo le strade delle città. Senza dover arrivare così lontano per introdurre questo ingrediente particolare nella nostra dieta, possiamo fare una capatina in Francia, dove il pastificio Atelier à Pâtes produce una pasta fatta con gli insetti.
Questo laboratorio realizza sia pasta fresca che pasta secca all'uovo, mischiando la farina integrale ad una farina realizzata polverizzando differenti insetti.

L'idea di questo prodotto è venuta a Stephanie Richard mentre cercava un modo per creare una pasta che fosse ad alto contenuto proteico, ideale per gli atleti, per chi vuole restare in forma o perdere peso.
La pasta agli insetti è molto più costosa di quella tradizionale, aggirandosi attorno ai 6 euro per una confezione da 250 grammi. Ma se si pensa che in questo modo si può abbattere il costo della carne e, scusate il gioco di parole, non abbattere gli animali, potrebbe valerne la pena.



Fusilli, spaghetti, penne. Ce n'è per tutti i gusti, purché riusciate a superare l'idea di stare per ingurgitare un ripugnante essere con cui Madre Natura è stata meno clemente che con altri.



Chi li ha assaggiati, però, afferma che gli insetti sono molto buoni in realtà. Io ho da poco superato lo scoglio "mangia le rane fritte che sanno di pollo..." e, sinceramente, non so se sono pronto ad affrontare una nuova e fantastica avventura nel Pianeta Gusto.

sabato, 10 giugno 2023
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