Dopo gli anelli con la catena che collega le dita al dorso della mano o gli anelli a doppio dito arriva l’anello da indice. Si chiama proprio Index Ring  ed è stato reliazzato dallo studio Hoko di Singapore.
Per secoli gli scienziati hanno sostenuto che uno dei momenti chiave dell’evoluzione umana è stato lo sviluppo del pollice opponibile, caratteristico della nostra specie ed elemento morfologico che garantisce una salda presa sugli oggetti. Ed è proprio così, anche se oggi non possiamo far a meno di pensare a quanto sia fondamentale anche un altro dito: l’indice. Il gesto globale di trascinare e cliccare sul pc ha dato all’indice un ruolo di punta nella nostra quotidianità. Il progresso tecnologico, gli smartphone e tutte le tecnologie touch hanno reso l’indice un dito così importante che forse dovremmo iniziare a pensare di proteggerlo. Che cosa potrebbe succedere se d’improvviso non poteste più digitare sulla tastiera del pc o cliccare sul vostro Ipad? Per lo studio Hoko proteggere il dito indice non è una banale paranoia, ma “un'anticipazione calcolata di spostamento della prospettiva sulla nostra evoluzione anatomica”.

Index Ring è un anello in acciaio placcato d’oro la cui forma ricorda un’armatura metallica con due stecche laterali ed un incavo di protezione per il polpastrello. Attenzione! L'anello deve essere rimosso quando si utilizzano delle interfacce digitali che richiedono l’uso del polpastrello. Inoltre io non vi consiglio di indossare  questo “gioiellino” al dito medio altrimenti qualcuno potrebbe pensare male!

Hoko non è uno studio specializzato in jewelry design ma una piattaforma di ricerca che spazia in diversi campi creativi, volta ad esplorare i rapporti tra i supporti materiali e le condizioni immateriali che compongono la nostra esperienza quotidiana. La loro ricerca è piuttosto incentrata su ogni possibile applicazione del design alla vita di tutti i giorni e ai cambiamenti, anche morfologici, come nel caso di Index Ring, che la modernità ci impone.
Questa volta siamo chiamati a proteggere il nostro dito indice. Cosa ci aspetta in futuro?

giovedì, 30 marzo 2023
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