Quelle di Benedetta Bruzziches sono borse che contengono una storia. Per queste borse la forma o il materiale sono secondari, è la storia che raccontano che le rende belle. Perché del resto a cosa servirebbero le borse se non a contenere storie? In effetti dalla borsa di una donna si capisce molto di lei ed è limitante considerare una borsa solo come un contenitore di oggetti.
Questa è la filosofia dietro tutti i lavori della designer Benedetta Bruzziches, 28 anni, nata e cresciuta a Caprarola, un paese-teatro fatto di stradine e fontane, un posto d’altri tempi dove ancora il ritmo della città dipende dalle semine e dai raccolti.
Certo, tutti l'abbiamo sentita nominare per la Mirror bag presentata al concorso Who Is On Next e la ricorderemo per la forma eccentrica delle altre sue creazioni, ma ricordiamoci che quello che conta è la sostanza e non la forma. C'è la borsa materasso, la borsa specchio, la borsa lavagna o la borsa vassoio per paste, e anche se hanno tutte una forma davvero insolita, quello che più conta è la storia che c'è dietro, ve ne svelo un paio…
La sua Cabaret, cioè quella borsa a forma di vassoio per pasticcini, racconta un momento della sua infanzia, quando la domenica mattina lei e suo fratello passavano dalla nonna che dava loro diecimila lire per comprare le paste.
Poi c’è la storia magica e commovente dei suoi Diari e delle borse che si ispirano alll’avventura poetica e catartica de "I diari della motocicletta". Queste sono borse-lavagna su cui poter scrivere, cancellare e riscrivere. Tutto nasce con un viaggio a Cuba: "Quando sono partita per Cuba non sapevo che sarebbe successo tutto questo, è nato tutto lì dal confronto con la gente che ho incontrato. Storie di vita che da sole si raccontavano su una borsa che non si accontenta di essere fashion! Io sono rientrata in Italia con il cuore gonfio e tanti nuovi amici! Ma il libro lavagna è rimasto lì, ho passato il testimone ad una ragazza Uruguayana di 24 anni che continua il suo viaggio per un anno in giro per l’America, che continuerà a raccogliere testimonianze e che prima o poi passerà il testimone ad un nuovo viaggiatore amante della gente!".