A volte un cubo non è solo un cubo: una figura geometrica solida può essere anche uno stato mentale. Non ci credete? Seguite la storia di Giulia e Margherita, che con il loro marchio ACCABAGS hanno scelto il cubo come forma da cui partire per le loro creazioni.
Tecnicamente parlando, un cubo è prisma che ha per facce sei quadrati uguali ed è modulo di se stesso. Ma per ACCABAGS è prima di tutto un'inizio e una fonte quasi inesauribile di ispirazione perché - come raccontano le due designer - “partendo dal cubo si può arrivare ad un’infinità di forme e di linee”.
ACCABAGS crea accessori dalle geometrie essenziali e minimali, dove la semplicità delle linee, la qualità e l’esclusività del prodotto sono il mantra da seguire ogni giorno.
Vi presentiamo Giulia e Margherita, due creative arrivate da percorsi differenti che si sono conosciute all’Accademia di Costume e Moda: Giulia Barcaroli studia al liceo Artistico di via di Ripetta, Margherita Feliciangeli al liceo linguistico. Due personalità molto diverse che in qualche modo si completano: Giulia più dedita al disegno e alla lavorazione manuale, Margherita attenta al prodotto e alla comunicazione. Compensano ognuna le mancanze dell’altra arricchendo così i rispettivi bagagli culturali.
Per entrambe la moda è una passione ma soprattutto una visione comune di un futuro, un modo per realizzare idee e progetti e cercare sempre di superare se stesse, con leggerezza.
I vostri modelli sembrano forme geometriche pure, lineari e pulite, minimali ed eleganti: non ci sono stampe, loghi o orpelli vari. Anche i manici sono minimal (come il modello Buco, che ha un foro al posto dei manici). Perché questa scelta?
Vogliamo che sia la borsa ad essere indossata e non il contrario. Si tende spesso a creare borse con orpelli, dettagli, decorazioni che non hanno nessuna funzione, ma che distolgono l’attenzione da quello che è il prodotto. Una borsa è pur sempre una borsa e ha una funzione ben specifica. Non può venire prima l’apparenza della sostanza.
Vi ispirate a qualche stilista in particolare? Se mi posso permettere ci vedo tanto Alexander Wang e quel sofisticato ed eclettico minimalismo tipico dei nuovi designer del Sol Levante!
Esatto. Quello è il nostro punto di partenza.
Designer come Margiela eWang sono stati fondamentali per noi per coltivare il nostro gusto dell’essenziale e lineare.
Il mondo giapponese poi è sicuramente un amore che abbiamo in comune, la moda post atomica di Yamamoto ci ha ricondotto ad un pensiero più semplice e ad una coscienza più attenta. Viene da qui anche la nostra attenzione al modello: gli origami aiutano a creare un design minimale ma sempre contemporaneo.
Come e quando nasce il vostro brand?
“GIULIAMARGHERITA” era il nome del nostro primo brand, nato un po' per gioco e un po' dare forma alle nostre idee.
Abbiamo cominciato a realizzare borse in pelle e piano piano è cresciuta anche l'approvazione dei clienti; in quel momento abbiamo deciso di far evolvere il brand, lanciando lo scorso 21 aprile “ACCABAGS”. Per il nuovo nome ci è sembrato naturale pensare all’Accademia come punto di partenza. E’ il luogo che ci ha formate professionalmente e dove è nata la nostra amicizia.
Il nero domina sovrano su tutta la collezione come simbolo di eleganza senza tempo ma anche come colore della neutralità.
L'opzione del nero si ricollega al concetto di modulo/cubo: indossabile ad ogni ora del giorno e della notte, ideale sia per situazioni informali che per le serate più impegnative. Nell'ottica di ACCABAGS il nero rispecchia una donna nuova, non più fatta di fiocchi rosa e chiffon, ma forte, decisa e pronta in ogni situazione.
Per chi ama il colore, ACCABAGS offre anche una cartella colori tra cui scegliere per ordinare il proprio modello (marrone, bordeuax, blu, grigio).
C'è un modello che più di tutti ci ha colpito e sul quale vorremmo indagare, si chiama “Insider” ed è stato realizzato in collaborazione con lo studio di tatuaggi Demon Studio.
La collaborazione con Demon Studio nasce da una visione condivisa del tatuaggio, ovvero qualcosa che segna la pelle esteriormente ma che rappresenta qualcosa di intimo, che non va esibito ma va scoperto. “Insider” prende il nome proprio dal concetto nel nascosto. Da qui l'idea di nascondere una stoffa personalizzata con pattern tatoo all'interno delle borse.
La collezione ACCABAGS si compone di tantissimi altri modelli: le shopper UNCLE, ORIGAMI e GOSHOP sono tutte in vera pelle di vitello, la borsa backpack in vera pelle, la BACKTOMARRAKECH con manico e chiusura stile secchiello e la CUBO, modello di punta, declinata nelle varianti MICORCUBO, NEOCUBO e MAXICUBO.
Photo by Riccardo Freda
Il brand ACCABAGS di Giulia e Margherita ci è stato proposto da Giorgia Valenti Beccaria PR che ringraziamo per la professionalità e il lavoro di ricerca, ed alla quale ci affidiamo per selezionare e presentare brand di successo e nuovi talenti.