Chi è Slinkachu? Non è dato sapere quale sia il suo vero nome ma sappiamo che l'artista, classe '79, è un ragazzo londinese conosciuto in tutto il mondo per le sue piccole opere d'arte.
La carriera di street artist inizia per lui nel 2006 con il meraviglioso “The little people project”, un'idea totalmente innovativa nata con l'intento di stupire e lanciare un messaggio forte a tutti coloro che quando camminano guardano il vuoto o, ancor peggio, i propri smartphone.
Le “piccole persone” di Slinkachu sono delle micro figure provenienti dal modellismo ferroviario che l'artista compra in appositi punti vendita, modifica e colora a suo piacimento e piazza dentro ad un vero e proprio set urbano da lui realizzato. Una volta creata la scena perfetta, l'artista fotografa i suoi lavori che, nel 2008, sono stati raccolti nel libro “Little People in the City: The Street Art of Slinkachu”, edito da Boxtree.
Qual è il concept chiave? Ricreare delle mini-scene di vita quotidiana utilizzando delle mini-persone in mini-habitat del tutto non convenzionali, spesso creati dall'artista a partire materiali d'uso comune.
Quelle di Slinkachu sono delle narrazioni immediate che comunicano subito all'osservatore (che ci auguriamo non sia miope) il messaggio chiave racchiuso nelle azioni dei personaggi.
Le scene rappresentate sono quelle di vita quotidiana raccontate da una prospettiva differente, giocando con le proporzioni degli oggetti e con le loro combinazioni sproporzionate!
Così, nel piccolo mondo dell'artista, una pallina da tennis diventa un isolotto felice, una lumaca un vagone metro su cui viaggiano le sue miniature, la scorza di un'arancia si trasforma in uno skatepark ed una blatta...in un asinello da soma che aiuta un mini contadino.
La sceneggiatura ha un carattere urbano e sociale, i materiali che Slinkachu usa sono riciclati e spesso vengono salvati dal diventare spazzatura e contribuiscono a creare arte.
Le sue micro istallazioni hanno viaggiato in molte delle più grandi metropoli eruopee e non: partendo da Londra, il successo è arrivato fino a New York, passando per Amsterdam, Manchester, Barcellona e Italia.
Le si può incontrare ovunque: in un museo, per strada, in un parco o in una piazza poco conosciuta.
Slinkachu gioca in modo cinico con la sua arte totalmente discreta e afferma: “mi piace l’idea che quasi nessuno veda il mio lavoro perché noi tutti ignoriamo, intenzionalmente o meno, ciò che ci circonda in una città”.
L'artista invita le persone a divincolarsi dalle logiche frenetiche tipiche della vita metropolitana e a guardarsi intorno, per esplorare l'ambiente circostante.
Ma il mio consiglio ora, è di chiudere questo articolo e iniziare a guardarvi intorno...magari tra qualche metro potreste rischiare di schiacciare un microcosmo firmato Slinkachu!
I lavori di Slinkachu sono visibili sulla sua pagina Facebook, sul profilo Instagram e sul suo sito personale dove è anche possibile l'acquisto del merchandising.