Marion Fayolle è un'illustratrice francese classe 1988. Benché giovanissima è già autrice di cinque libri: Les coquins del 2014, Les amours suspendues, L'homme en pièces, Nappe comme Neige e Le tableau.
Il segreto del suo successo sta nel saper illustrare scene pornografiche con gusto e senza malizia. La formula vincente di Marion Fayolle è quella di aggiungere a disegni dai tratti semplici un pizzico di surrealismo.
Metafore sessuali di pessimo gusto, doppi sensi e simboli fallici vengono illustrati con tanta ironia e un certo gradevole distacco.
Quando si parla di sesso la cosa più difficile è non sfociare nella volgarità. Marion Fayolle ci insegna che alla fine la cosa migliore per trattare "certi" argomenti è condire tutto con un pizzico di “non detto”, facendo viaggiare la fantasia e magari osservando tutto con gli occhi di un bambino.
Lo sguardo disincantato con cui Marion Fayolle rende il sesso una cosa pulita, naturale e semplice fa si che nei sui lavori quel labile confine tra arte pornografica e cattivo gusto non venga mai superato.
Un pene che evolve nella proboscide di un elefante, vagine che si trasformano in buche da golf, peni affilati come spade, vagine che “temperano” matite, uomini che gonfiano palloncini a forma di tette e un pene-missile pronto a colpire un sedere-luna.
Gli amanti è forse il libro più conosciuto ma non è l'unico testo dove l'autrice mostra grande maturità e serietà nel raccontare, in modo ironico e toccante, argomenti difficili.
In Pieces (In pezzi), Marion racconta di separazioni e storie d'amore in frantumi, e lo fa trattando le relazioni umane attraverso il linguaggio dei corpi.
Oggi Marion lavora anche per alcune note riviste internazionali: il NYTimes, Télérama, Parigi Mômes, Psychologies Magazine e Fooding.