Ho sempre ritenuto l’arte un concetto estremamente legato alla dimensione soggettiva di chi la osserva. Seppur ammettendo la sussistenza di canoni semi oggettivi che mettono d’accordo la massa su ciò che è democraticamente bello e ciò che non lo è, l’arte è personale. L’arte è legata alla sfera delle emozioni ed ognuno segue le proprie.
Si manifesta in differenti modi: c’è dell’arte in una poesia, in un dipinto, in un sentiero di montagna e perfino dentro a un buon caffè.
Mike Boyd si esprime sulla pelle altrui, tatuando il corpo dei suoi clienti secondo una logica innovativamente antica.
Niente disegni tribali o maori, niente classiconi old school né tantomeno avvincenti tatuaggi in 3D: Mike si ispira ai grandi classici, agli artisti che nel novecento hanno contribuito a rivoluzionare il mondo della pittura, i cubisti.
La corrente cubista, in opposizione alla pittura definita “accademica”, rompe le regole della prospettiva ed esalta la valenza espressiva dei colori, che non rappresentano più il mezzo per raffigurare il mondo reale, ma il fine stesso dell’espressione artistica.
Lo stile di Mike è irregolare, asimmetrico e volutamente spigoloso; i suoi disegni demoliscono il concetto dell’esistenza di un unico punto di vista, proprio come il maestro Picasso ci insegnò più di cento anni fa.
Il tratto è riconoscibile, le linee sono segmentate ed il colore è vivido e protagonista nei volti destrutturati che tatua su clienti entusiasti.
Mike Boyd crea contrapposizioni visive che rendono l’immagine volutamente stonata, squilibrata nel suo personalissimo equilibrio geometrico; i disegni sono minimali ma allo stesso tempo imponenti e dimostrano la grande valenza espressiva della corrente a cui si ispirano.
Mike è riuscito a rendere una corrente così moderna come quella del cubismo ancor più attuale, personalizzando le sue opere con un tocco pop e legando tale forma d’arte al mondo dei tatuaggi.
L’artista trae ispirazione dai numerosi viaggi che intraprende per scoprire nuove realtà ed ampliare il proprio bagaglio culturale su nuovi stili, usanze e tecniche di tattooing.
Sempre più conosciuto e sempre più richiesto, Mike esibisce sul suo sito una collezione di stampe limited edition ed è pronto per tatuare i suoi disegni in tutto il mondo!
L’arte cubista nei tatuaggi di Mike Boyd
- Dettagli
-
Venerdì, 07 Aprile 2017
- Art & Urban
