E’ originario di Boyle Heights, Alex Kizu noto come Defer (defer1.com). Ed è lì, nel quartiere della East Side di Los Angeles, famoso per essere stato per diversi anni l’ingresso negli USA per giapponesi, messicani o russi, che si è affermato come pioniere della scena graffiti locale, per poi nel tempo diventare un iconico esponente della fine art contemporanea. Nei suoi ultimi lavori emerge il suo approccio post-futurista, che unisce il forte background da writer ad un affascinante immaginario giapponese. Tra idiomi e calligrafia, intrecci di lettering e citazioni figurative, esoterismo e tecnica tattoo. Con un handstyle curato, per quanto confusionario e astratto, e un linguaggio spirituale che lui stesso spiega così: “Il testo è dipinto con pennellate gestuali. Ogni mio lavoro rappresenta molti strati dell’esistenza umana”.
di Michele Caporosso
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La street art che sogna il Sol Levante
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Martedì, 03 Luglio 2012
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