E’ profumata e negli ultimi dieci anni ha contagiato artisti di tutto il mondo. Stiamo parlando della ‘gum art,’ ovvero quell’espressione artistica che utilizza il chewing-gum per esprimersi. Che sia in 2D, 3D, versione street, o su tela la prima regola per ogni artista che ne vuole far parte è che la chewing gum deve essere rigorosamente masticata.
Il divertimento sta nel masticare – spiega Jamie Marraccini, gum artist e creatore del sito gumart.com – e l’arte è un’espressione del divertimento’. Non la pensa proprio così il canadese Jason Kronenwald che per creare le sue ‘gum blondes’ si affida piuttosto ad una squadra di masticatori. Ma in ogni caso le sue Hilary Clinton, Avril Lavigne, Paris Hilton, Britney Spears sono 100% bubblegum originale senza aggiunta di vernici o colori. In Italia, Maurizio Savini ha scelto la via della scultura e le sue opere prendono vita dal classico e profumatissimo chewing rosa. Infine, come ogni arte che si rispetti anche della gumart esiste una versione street. In questo caso l’artista più conosciuto è il londinese Ben Wilson che dal 2004 dipinge piccoli disegni di gomma sui marciapiedi della sua città partendo dalle migliaia di chewing gum appiccicate in terra da qualche cittadino non esattamente ecologista.
di Laura Muzzi dall’Espresso
L'Arte tutta da masticare
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Mercoledì, 30 Novembre 2011
- Art & Urban
