Kajetan Obarski in arte Kiszkiloszki, realizza avvincenti gif animate offrendo al suo pubblico una personalissima collezione di dipinti antichi trasformati in vibranti immagini grottesche.
I suoi lavori sono sempre bizzarri quanto raccapriccianti. Nel mondo assurdo e rapido di Kajetan Obarski, i dipinti di Magritte, Van Gogh o Caravaggio diventano esilaranti ed orribili vignette animate dove quello che succede è davvero inaspettato e completamente decontestualizzato.
L'artista arricchisce semplici scene di vita agreste con dettagli splatter, dove l' iconografia classica convive con dettagli iper-contemporanei come telefonini, elettrodomestici, videogiochi o bottiglie di Jack Daniels. Con una spiccata sensibilità tipicamente sinistra e mescolando tecnologia moderna ad un equilibrato gusto Barocco, Kajetan Obarski raffigura vizi e peccati della società moderna: alcolismo, pigrizia o obesità.
Nulla sfugge all'attenta critica di Kiszkiloszki che da una parte raffigura in versione noir ciò che vede e dall'altra si fa interprete del futuro, “digitalizzando” a modo suo quello che sarà e quello che stiamo diventando: sarcastici, narcisisti, iconoclasti e blasfemi.
I lavori di Kiszkiloszki sono opere cupe e scene assurde che attraverso la modifica digitale di opere d'arte pregiate, con brevi sequenze di loop, sanno cogliere nel segno ed essere pungenti. Lo stupore di queste bizzarre gif animate vale l'effetto raccapricciante che a volte suscitano.
I suoi scenari splatter includono ad esempio un pescatore che tira su uno scheletro, uno scienziato pazzo con manie di suicidio che si fa esplodere, mostri che mangiano uomini e teschi ballerini con tutù rosa e ali da farfalla che quasi scimmiottano le fatine delle favole.
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