Nella tradizione religiosa buddista e induista, i mandala sono delle rappresentazioni simboliche del cosmo, realizzati con complessi intrecci di fili, linee e colori. Sono disegni contorti, ricchi di dettagli che si ripetono in forme macchinose. Immaginate che c'è un artista britannico, James Brunt, che crea mandala 3D utilizzando elementi naturali come foglie o sassi. James crea opere complesse usando oggetti che trova nella sua casa nello Yorkshire, in Inghilterra.
Utilizzando rocce e ramoscelli o foglie e bacche, Brunt sistema i materiali in spirali, cerchi concentrici e altri motivi dettagliati. Sono lavori che richiedo pazienza e una precisione millimetrica che James regolarmente fotografa e poi condivide sui social network, i suoi fan sono anche invitati a unirsi a lui mentre lavora. Al momento la community di @jamesbruntartist conta 10.5k followers, tutti curiosi di scoprire dove si troverà la prossima opera!
Questa forma di land art, ha come scopo quello di rendere la Natura, già bella di per se, ancora più attraente e vicina allo spettatore, spesso ignaro di trovarsi di fronte ad un'opera d'arte. Il suo è un lavoro effimero - perchè resiste alle intemperie solo per pochi giorni - eppure magnetico e catartico.
I suoi lavori si trovano nei boschi, nascosti tra gli alberi, sulle spiagge, in riva al mare, lì dove tutti posso passare - anche per caso - e ammirarle. E' una forma d'arte fuori dal “sistema” che non ha bisogno di gallerie, fiere o vernissage.
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