C'è un proverbio russo che dice “Quando incontri un uomo, lo giudichi dai vestiti; quando te ne separi, lo giudichi dal cuore”.  I russi senza dubbio di abiti se ne intendono. La storia del costume russo è ricca di dettagli, opulenza e di tanti i colori: rosso, giallo, arancione, verde, turchese. Tinte forti abbellite da ricami floreali, decorazioni geometriche e perline colorate. I copricapi poi erano il loro punto forte, e lo sono ancora (vedi il colbacco di oggi); in Russia c'erano copricapo di ogni forma: a sella, a cilindro, a semiluna, decorati con cuciture d’oro, pon pon, fili di perle e strisce di seta impreziosite da penne di pavone. Insomma un trionfo di colori e grande creatività.

Oggi a riprendere questa sconfinata passione per i decori degli abiti tradizionali ci pensa l'artista russa Asya Kozina, che intaglia carta bianca per riprodurre costumi e accessori d’epoca.
Come vuole la tradizione del costume, Asya mette particolare attenzione ai copricapo ed alle parrucche, e nella sua serie dal titolo baroque paper wigs si diletta ad arrotolare i ricci delle parrucche maschili di epoca vittoriana, e riprodurre parrucche barocche di ogni genere.
I suoi lavori sono un inno all'opulenza, sculture piene di ricci e onde, adorne di fiori e farfalle e di dettagli stravaganti. Su una parrucca l'artista ha addirittura applicato un grande veliero con le vele rigonfie per il vento.
Rispetto alle parrucche tradizionali questa versione in carta aggiunge un tocco di fantasia e stravaganza rispetto a quelle vere. Sono ovviamente opere d'arte e non si posso indossare.

Il lavoro di Asya Kozina non si ferma alle parrucche. Nel 2014 ha realizzo una mini serie di tre vestiti da sposa mongoli realizzati interamente in carta: corpetti, copri spalle e copricapi enormi, orecchini lunghissimi e collane tradizionali, tutto meticolosamente scolpito in carta e indossato da modelli.

mercoledì, 22 marzo 2023
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