Quando si dice che le donne vanno matte per le scarpe...l'artista e designer americana Gwen Murphy le supera tutte!
Da 7 anni ha iniziato una serie di sculture dal titolo Foot Fetish, raccogliendo in giro paia di scarpe consumate per realizzare le sue scarpe-scultura. Come se ogni scarpa abbandonata fosse orfana di un'identità, lei cerca di dargli un passato, un volto e far emergere la sua personalità.
Gwen lavora sia con scarpe reali raccolte in giro, sia costruendo di mano propria la sagoma delle scarpe interamente in legno.
Usa argilla e vernice acrilica per la base del modello e per i volti delle scarpe: occhi spietati, musi lunghi o labbra imbronciate. Naturalmente queste scarpe non possono essere indossate. Tuttavia, le sue opere sono incredibilmente popolari.
Dal 2005 Gwen ha creato circa 100 paia di scarpe-scultura, décolleté, ballerine, sneakers, stringate. Nell'atelier di Gwen Murphy si può trovare ogni sorta di scarpa e di emozione. Utilizzando solo calzature di seconda mano e completando i particolari dei volti con creta e colori acrilici ha ricreato ogni forma di emozione: le stringate rosse sembrano indiavolate, le sneakers un po' sballate e allucinate, le pantofole indiane hanno un aspetto esotico ed onirico, gli zoccoli in legno hanno uno sguardo beato e primitivo, le scarpe con il tacco alto uno sguardo un po' arrogante e le décolleté nere sembrano tristi e affrante.