A Newmarket, una cittadina del Canada, nasce un progetto unico di riqualifica del territorio che unisce design e cultura in modo davvero originale.
In una piazza di passaggio in un quartiere in via di riqualifica è stato allestito un angolo-libreria che dall'esterno incuriosisce molto.
Questo progetto si chiama Story Pod, ed è una libreria “pop-up”.
Quando è chiusa sembra un semplice ma elegante cubo dal colore nero, costituito da doghe verticali in lamina, posizionate a distanze differenti l'una dall'altra: lo spazio che si crea tra esse permette, attraverso uno strato di materiale trasparente, di poterne scrutare gli interni.
Poi, di giorno, accade la magia: due pareti del cubo si aprono con lo stesso movimento di quando apriamo la copertina di un libro, e la struttura diventa una libreria dedicata al bookcrossing, ovvero un luogo dove gratuitamente puoi prendere un libro e lasciarne uno a tua volta, o semplicemente entrare, accomodarti e leggere.
Di notte, quando le porte sono chiuse, il cubo viene illuminato da luci a LED alimentate da pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto della struttura, rendendo questa libreria totalmente autonoma, autoalimentata e molto “green”.
La libreria è stata progettata a titolo gratuito dallo studio di architettura Atelier Kastelic Buffey ed è stata poi costruita da un team di volontari, mentre fondi necessari all'acquisto dei materiali sono stati donati da HollisWealth.
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