Fischietto, lanterna, acqua, radio. Tutto contenuto in un compatto cilindro di design. È il kit per le emergenze progettato da Nendo

Terremoti, alluvioni, epidemie, guerriglia urbana. Le nostre città sono sempre più vulnerabili e soggette a eventi imprevedibili, che si tratti di catastrofi climatiche o di attacchi terroristici. Sul tema deve aver riflettuto lo studio Nendo, che ha appena presentato il progetto Minim+Aid, rifacendosi anche alla storia del Giappone (dove lo studio opera), che ha dovuto affrontare numerosi disastri naturali e dove ogni volta la popolazione ha resistito continuando a ricostruire le proprie comunità.
Così­ lo studio ha pensato di sviluppare un kit di emergenza versatile, utile per una varietà di situazioni, che include il minimo indispensabile al cittadino medio per sopravvivere nei casi in cui ci si trovi improvvisamente senza acqua, elettricità e connessioni. Contenuti in un compatto cilindro del diametro di cinque centimetri e lungo 90, impermeabile e galleggiante, ci sono un fischietto per avvisare gli altri della propria presenza, una radio, un poncho anti-pioggia, una lanterna, acqua potabile e una custodia di plastica.



La radio è dotata di funzionalità di carica manuale, utilizzabile anche per ricaricare lo smartphone, la lanterna o altri dispositivi tramite USB.
Facile da trasportare, Minim+Aid può essere indossato a tracolla. Il design compatto lo rende facile da tenere vicino all’entrata e pronto a essere usato in ogni momento, basta lasciarlo nel portaombrelli o appenderlo a una gruccia. Il tubo esterno è disponibile nei colori argento, bianco o nero, e ogni strumento è disponibile in una selezione di tre diversi colori.

 

Via Abitare.it

martedì, 21 marzo 2023
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