Gli amanti degli sport sulla neve portano sulle spalle una pesante spada di Damocle; ogni anno ad inizio stagione si pongono le stesse inesorabili domande: quando nevicherà? Farà freddo? Spareranno la neve artificiale? In molti paesi del mondo dove non c'è neve, non si sono affatto rassegnati ma anzi si sono attrezzati con soluzioni anche fin troppo bizzarre. I primi sono stati gli Arabi che hanno portato, ormai da parecchi anni, la neve in un centro commerciale di Dubai, dove si scia al chiuso tutto l’anno. In questa direzione l’architettura ha fatto passi da gigante, unendo strutture avveniristiche al semplice piacere dello sci. Se la pista da sci al centro commerciale vi sembra strana, sentite questa!
L'architetto Shokhan Mataibekov ha presentato il progetto di un palazzo di 21 piani con dei negozi al primo piano, 421 appartamenti ed una pista da sci in esterno che parte dal tetto e arriva fino al suolo. Anche se si trova all’aperto non pensiate che la pista sia un’attrazione esclusivamente invernale. La lunga discesa sarà operativa anche in estate grazie ad un manto di Snowflex, un materiale sintetico fatto per imitare la neve, che permetterà ai visitatori di scivolare lungo la discesa con ogni mezzo consentito (sci, slitte, snowboard). L’edificio si chiamerà House Slalom e visto che non ci sono località per gli sport invernali nelle vicinanze, l'architetto Shokhan Mataibekov pensa che la costruzione potrebbe offrire una soluzione per gli sciatori di tutta la zona. Il palazzo è stato pensato per la città di Astana, capitale del Kazakhstan.
Ah, ovviamente niente skilift come impianto di risalita, si risale in ascensore!
Ecco dunque compiersi la “globalizzazione dello sci”, quel fenomeno che prende forma quando architetti ed ingegneri uniscono le forze per creare piste da sci e snowboard in alcuni dei luoghi più improbabili del pianeta, anche la dove un vero inverno non esiste.