Un villaggio per senzatetto è l'ultima geniale trovata made in USA! Non tutti i senzatetto hanno la possibilità di andare in unrifugio: le coppie, i transgender, chi ha animali domestici e alcune persone con gravi disabilità fisiche, possono avere molte restrizioni, così i Radian / Placematters di Denver, una non-profit specializzata in design, hanno trovato una soluzione sotto forma di piccole case per dare un tetto a chi vive per strada.
Nasce così il Beloved Community Village, il direttore esecutivo della nonprofit, l'architetto Tim Reinen, ha collaborato con la Colorado Village Collaborative per ospitare 15 persone in un cluster di 11 unità. Ogni casetta prefabbricata ha un rivestimento in alluminio e un piccolo portico, il tutto in meno di 10 metri quadrati. Una yurta ospita la cucina comune, mentre i servizi igienici e le docce sono collocati in strutture separate.
Il Beloved Community Village non è solo un progetto architettonico estremamente interessante ma è sopratutto una comunità di persone che vive a Denver. E' un'opportunità che fornisce piccole case ad un massimo di 22 persone.
È un sistema democraticamente autogestito che fornisce case a coloro che vivono in condizioni estreme e che prima di tutto serve a responsabilizzare e far integrare chi vi abita. Il villaggio è un luogo che consente alle persone senza casa di ristabilire il proprio posto in una comunità. È un luogo in cui riscopriranno i loro talenti, rinnoveranno il loro scopo nel mondo e riacquisterranno la loro dignità. Soprattutto, è un posto che possono chiamare casa.
Il progetto è iniziato a luglio del 2017 come progetto pilota di 180 giorni. Il villaggio comprende 11 minuscole case per individui e coppie, 1 CircHouse (per la preparazione del cibo e le riunioni), servizi igienici e docce.
Un esperimento davvero radicale per dare una casa, anche se piccola, a chi non ha nulla sopra la testa.
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